Inaugurazione Sabato 8 giugno 2019 – ore 16,00
-Visita alla mostra con Francesco Corni
-Concerto del Coro “La Fonte” di Cognento (MO).
Orario: lunedì dalle 14,00 alle 18,30
da martedì a domenica dalle 10,30 alle 18,30
Ingresso libero
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Nel quinto anno dalla scomparsa della scultrice Isabella Corni, hanno avuto l’opportunità di ricordarla organizzando, per la prima volta, una mostra che vede esposte le sue sculture insieme ai disegni del padre, Francesco Corni.
I due artisti, molto diversi nella loro espressione artistica, sono uniti dal senso comune che danno all’arte: un mezzo per esprimere la propria unicità, per lasciare un segno nella storia, donare se stessi all’avanzamento. Con le loro opere mettono in evidenza la “forza” che sta nel “tempo fragile”, fatto di attimi effimeri, di scelte personali, di sfide, di difficoltà.
Il tempo della resilienza, il tempo dell’essere umano: la forza visiva delle statue di Isabella è anche il racconto di fragilità sofferte; la fragilità della ricostruzione storica di Francesco, fatta a distanza di secoli, è comunque la forza dell’ingegno umano come dono ai posteri.
La forza del «tempo fragile», a dire che spesso è proprio quest’ultimo a mettere alle strette gli esseri umani, portandoli a cercare nuove soluzioni, nuove idee, nuovi benefici per loro e per l’umanità presente e futura.
Il filo rosso di questa mostra ha definito un percorso a tappe, declinando il tema della “resilienza”, intesa come la capacità degli individui e delle comunità di affrontare gli urti e gli imprevisti della vita, uscendone rafforzati.
Il tema ha orientato la scelta di 12 sculture di Isabella Corni, veri e propri «totem» di coraggio della persona umana (resilienza individuale) e una selezione coerente, nella moltitudine dei lavori di Francesco Corni, di altrettanti esempi espressi dalle comunità (resilienza sociale), a dimostrazione di quanto l’essere umano sia il più dotato nel rendere i tempi di crisi e le prove della vita occasioni di crescita e di cambiamento positivo.
Altre 3 sculture, in legno d’ulivo, verranno esposte all’esterno del percorso espositivo, nel cortile del Castello, insieme alla “cupola viva” allestita da Tullio Zenone, una cupola di salice che farà da palco e luogo di incontro per gli eventi correlati alla mostra, che seguiranno il seguente calendario:
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