Firma della “Carta Etica per lo Sport Femminile”

Soroptimist International Club Novara, nell’ambito delle proprie attività, ha recepito le linee guida del progetto nazionale di Soroptimist International Italia, “Donne e sport: la lunga strada verso la parità”, promuovendo varie iniziative a livello cittadino, fra le quali la “Firma della Carta Etica per lo Sport Femminile” da parte dell’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, giovedì 9 maggio alle ore 18, presso la Sala delle Vetrate del Castello di Novara.

Il documento, che non dovrà rimanere una dichiarazione di intenti, impegna i firmatari ad adottare e sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva.

Il valore dello sport è stato recentemente sancito anche dalla Costituzione Italiana con la modifica del settembre 2023 nella quale si legge: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

Altrettanto, la parità tra donne e uomini, principio fondamentale, necessita di trovare applicazione anche in ambito sportivo e il progetto di Soroptimist International d’Italia si propone di far riflettere sul divario esistente, affrontando I temi legati alla gender equality, alla parità di trattamento di uomini e donne, al contrasto aglistereotipi e alle discriminazioni sia in ambito professionistico che amatoriale, oltre agli aspetti legati alla prevenzione della violenza con un approccio inclusivo che consideri anche la disabilità.

Brevemente, quindi, si riportano gli obiettivi del progetto:
1. Promuovere i valori dello sport come occasione di integrazione, educazione e rispetto, e dei benefici dell’attività fisica in termini di benessere, in particolare, ma non solo, in una prospettiva di genere legato alle diverse fasi della vita;
2. Sensibilizzare sul tema del linguaggio e della scarsa presenza delle atlete nei media e negli organi decisionali;
3. Contribuire ad una nuova narrazione dello sport e dei suoi luoghi in un’ottica di genere, valorizzando le storie delle atlete con focus dedicati alle professioni sportive;
4. Avviare in collaborazione con le Associazioni Sportive, progetti e campagne di prevenzione contro violenza, abusi e molestie.

Ingresso libero.